segnalo che l’Epap si è dotato di un Regolamento per il passaggio generazionale degli studi ed il trasferimento della attività
Finalità
salvaguardare il patrimonio (conoscenze, clientela, valore economico…) costituito negli anni dal professionista, evitandone la dispersione e favorendone la patrimonializzazione;
aiutare i giovani ad anticipare lo sviluppo della attività lavorativa;
strutturare il passaggio di consegne, conoscenze, esperienze;
Beneficiari: gli iscritti all’Ente da almeno tre anni (o dipendenti da almeno 3 anni ed iscritti all’Epap prima della presentazione della domanda),
in regola con: - versamenti Epap; - quota iscrizione Ordine - obblighi formativi
senza: provvedimenti disciplinari in corso - contenziosi con Epap e/o Ordine
Esclusi: coniugi o parenti/affini entro il 2° grado
Tipologia di contributo: fondo perduto pari al 12% (15% per donne o giovani di età < 41 anni) del finanziamento ottenuto da Istituti di Credito, con massimale di 36.000 euro;
Obblighi del cedente:
presentazione e affiancamento (almeno 1 anno)
divieto di concorrenza (massimo 5 anni)
patto di esclusiva
adeguamento del prezzo
Aspetti fiscali
L’incasso costituisce reddito imponibile (per cui la possibilità di versare fino all’80% del reddito netto permette di trasferire gli incassi direttamente a montante senza tassazione di sorta);
Ringrazio
la presidente e il consiglio tutto per l’invito (sempre molto gradito)
i presenti tutti, con particolare riferimento ai giovani per la partecipazione (chi volesse contattarmi: mail)
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