Continuiamo la verifica dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi iniziali che ci eravamo posti al momento delle elezioni.
Controllo delle spese dell’Ente: È finalmente iniziata una politica di revisione della spesa (più volte sollecitata, al fine non invano) che ha visto risparmi a volte del 50% altre addirittura superiori. Molto ancora c’è da fare sia lavorando all’interno dell’Ente, mantenendo alta l’attenzione e intervenendo ad ogni scadenza di contratto in essere; sia verificando la possibilità di mettere insieme, con altri enti, alcuni servizi (Acquisti di beni, Addetto stampa, Organismo Unico di Vigilanza e Controllo, Gestione Fiscale, Tutela Legale, Elaborazione cedolini…) con conseguenti economie di spesa.
Mi sono preso diverse accuse di essere “il solito populista” quando criticavo alcune spese incontrollate e folli (quella delle spese legali è quasi emblematica e magari un giorno la racconterò, a chi vorrà ascoltarla) ma, debbo dire, non mi pento e credo fermamente che ne sia valsa la pena.
Sul controllo degli emolumenti agli amministratori stiamo aspettando una nuova proposta dal CdA (in ritardo rispetto allo Statuto ma a breve dovrebbe arrivare) e comunque contenimenti della spesa si iniziano già ad avere. Sul contenimento del numero dei componenti gli Organi amministrativi il CIG ha recentemente approvato all’unanimità (su proposta della commissione di cui faccio parte) gli indirizzi per il CdA, che ora dovrà liberamente assumere le deliberazioni di merito (CdA che comunque nel bilancio previsionale 2017 ha preso analoghi impegni in proposito). Aspettiamo quindi fiduciosi le loro scelte.
Ciao e a presto!
Alfio